Sulla scia di una maggiore attenzione verso la salvaguardia del paesaggio, proseguono gli obiettivi dell’associazione “L’Oro di Capri”, nata nel 2014, per la tutela dell’olivo e dell’olio sull’isola di Capri. Il sodalizio caprese è formato da un gruppo di appassionati olivicoltori che ha sentito la necessità di recuperare le antiche tradizioni capresi legate alla coltivazione dell’olivo. Tra i traguardi raggiunti di recente in quest’ottica di tutela paesaggistica, grazie all’associazione “L’Oro di Capri”, è stato fondamentale l’inserimento del Comune di Anacapri all’interno della associazione nazionale delle Città dell’Olio, avvenuto lo scorso settembre, con una cerimonia ufficiale alla presenza dell’Assessore al Turismo di Anacapri Massimo Coppola, del presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio Enrico Lupi, e del Presidente dell’Associazione “L’Oro di Capri” Pier Luigi Della Femina.
A distanza di un mese, il 29 Ottobre dello scorso anno, si è tenuta la prima giornata nazionale “Camminata tra gli olivi”, una manifestazione promossa dall’associazione nazionale Città dell’Olio a cui ha partecipato per la prima volta anche il comune di Anacapri, attraverso un percorso all’interno degli antichi e più recenti uliveti piantati e coltivati dai soci de “L’Oro di Capri” lungo la fascia costiera di Anacapri, nel sentiero dei Fortini, che si snoda dalla zona del Faro fino a Mesola ed Orrico per culminare nei pressi della Grotta Azzurra. Una passeggiata che ha visto una grande partecipazione di pubblico, non solo residenti ma anche tanti ospiti dell’isola che hanno apprezzato le fragranze e le tante piante erbacee della macchia mediterranea lungo il cammino, che è culminato in una degustazione di pane ed olio, ricavato da quel prezioso territorio, insieme ad uno snack con prodotti tipici locali.
Proprio seguendo questa scia della valorizzazione dell’intero territorio in cui si inseriscono gli uliveti, l’associazione di olivicoltori isolani “L’Oro di Capri” sta pianificando alcune passeggiate nei mesi di giugno-luglio e settembre-ottobre guidate da esperti, agronomi ed olivicoltori per conoscere meglio, in un percorso dei sensi, quella che è la biodiversità del sentiero dei fortini, facendo terminare gli itinerari con una degustazione del pregiatissimo Oro di Capri. L’obiettivo futuro dell’associazione olivicola isolana, infatti, è quello di coinvolgere le strutture ricettive e turistiche del territorio per sensibilizzare sempre più, non solo la comunità locale ma anche i tanti visitatori italiani e stranieri dell’isola, sul progetto di tutela della biodiversità e salvaguardia del paesaggio mediterraneo, di cui Capri rappresenta sicuramente un’unicità. Un domani, inoltre, un’ulteriore finalità dei soci, è quella di contrassegnare con una targhetta di riconoscimento, come avviene per i terreni dei membri de “L’Oro di Capri”, anche le strutture ristorative ed alberghiere che utilizzano l’olio prodotto dall’associazione.
L’ultimo appuntamento dell’anno con le passeggiate negli uliveti avverrà domenica 28 ottobre 2018 proprio in occasione della II giornata nazionale della “Camminata tra gli Olivi”. Ma i progetti dell’Oro di Capri non si fermano ai soli confini isolani, infatti l’olio ricavato dagli ulivi di Anacapri è stato ospite anche di un grande appuntamento gastronomico e turistico, tenutosi a fine gennaio a Manhattan. Una serata evento, dal titolo “Tasting of Italy” curata dagli imprenditori turistici capresi Mario e Francesco Staiano di Privilege Italia che hanno promosso l’Italia come destinazione turistica d’eccellenza negli States all’interno del ristorante “la Masseria” di New York, di altri due capresi Enzo Ruggiero e Giuseppe Iuele. L’evento, a cui hanno preso parte circa 10 tra gli agenti di viaggio più influenti della grande mela, è consistito in una cena degustazione, in cui ogni portata rappresentava una regione Italiana, il tutto condito da “L’Oro di Capri”, partner principale della serata.
Un tappa più recente dell’associazione olivicola è stata in Turchia ad aprile in occasione della seconda edizione di Slow Olive, l’evento biennale incentrato sull’olivo e l’olio d’oliva, tenutosi ad Ayvalık (Balıkesir, Turchia) nel weekend del 14-15 aprile. Questa edizione è stata organizzata dal movimento internazionale Slow Food, dal Comune di Ayvalık e dalle comunità Slow Food della Turchia ed ha visto la partecipazione di diversi paesi che si affacciano sul Mediterraneo, secolari produttori di olio, tra cui: la Palestina, il Libano, la Spagna, l’Albania, il Marocco e l’Italia per discutere diversi temi riguardanti l’olivo stesso, come il sostentamento dei produttori di olive su piccola scala, la conservazione degli uliveti secolari, il compito di registrazione delle varietà di olive e dei paesaggi autoctoni di ulivi. Tra i vari apporti di esperti dall’Italia è intervenuto l’agronomo dell’Associazione “L’Oro di Capri” Angelo Lo Conte che ha portato il caso e la storia della coltivazione di ulivi ad Anacapri all’interno della conferenza. A margine del suo intervento in Turchia ha dichiarato Lo Conte: “Slow Food Italia anche quest’anno ha organizzato la selezione dei migliori extravergini d’Italia con l’obiettivo di raccontare le tematiche legate al mondo dell’olio e dare il giusto risalto al lavoro che quotidianamente i produttori fanno per salvaguardare lo straordinario patrimonio che è rappresentato dall’olivicoltura italiana. Gli oli sono stati valutati da una giuria di esperti del progetto Slow Olive per una selezione che valuta il profilo sensoriale, la gestione sostenibile dell’oliveto e la coltivazione di varietà autoctone. In Campania l’annata è stata molto positiva ed ha raggiunto livelli di assoluta eccellenza ad Anacapri. A testimonianza dell’alto livello raggiunto dagli oli c’è l’inserimento di due aziende dell’Oro di Capri ed una, Il Cappero, ha ricevuto il premio più ambito Olio Slow, massimo riconoscimento all’interno del Progetto Slow Olive. Questo premio è riservato alle aziende che coltivano varietà autoctone, la Minucciola in questo caso, con metodi di agricoltura sostenibile e le cui produzioni di olio alla valutazione raggiungono livelli di assoluta eccellenza. Il progetto dell’Oro di Capri è diventato in questi anni un riferimento a cui molti operatori guardano con grande apprezzamento con l’obiettivo di mettere in pratica questo approccio rispettoso per l’ambiente, per le tradizioni e finalizzato ad ottenere oli di altissimo livello qualitativo anche in altri areali della penisola.”
L’ORO DI CAPRI: NOT JUST OIL BUT MUCH LANDSCAPE
In the wake of greater attention to landscape preservation, the objectives of the “L’Oro di Capri” (The Gold of Capri) association – established in 2014 – continue to be protection of the olive tree and oil on the island of Capri. The Caprian association is formed by a group of passionate olive growers who felt the need to recover the ancient traditions of Capri related to cultivation of the olive tree. Through the “L’Oro di Capri” association, a recent fundamental achievement in this perspective of landscape protection came about in September 2017 when the Municipality of Anacapri joined the National Association of Olive Oil Towns, with an official ceremony in the presence of Anacapri’s Councilor for Tourism Massimo Coppola, the president of the National Association of Olive Oil Towns, Enrico Lupi, and the president of the “L’Oro di Capri” association, Pier Luigi Della Femina.
One month later, on October 29, the first national “Walk Among the Olive Trees” day was held, an event promoted by the National Association of Olive Oil Towns and also attended for the first time by the municipality of Anacapri; the walk follows an itinerary through ancient and more recent olive groves planted and cultivated by members of “L’Oro di Capri” along the coastal strip of Anacapri on the path of the Fortini, which winds from the Faro area to Mesola and Orrico and ends near the Blue Grotto. The walk attracted large participation of the public, not only residents but also many island guests who appreciated the fragrances and the many herbaceous plants of the Mediterranean scrub along the way. The event culminated in the tasting of bread and oil obtained from that precious territory, together with a snack based on typical local products.
Following the wake of enhancing the entire territory in which olive groves are inserted, the “L’Oro di Capri” association of island olive growers is planning a number of walks in the months of June-July and September-October guided by experts, agronomists and olive growers, on a path of the senses for becoming better acquainted with the biodiversity of the path of the Fortini, ending the itineraries with a tasting of the very precious Oro di Capri. The future goal of the island olive-growing association is to involve tourist accommodation facilities of the area in order to raise awareness – not only among the local community but also the many Italian and foreign visitors to the island – of the project to protect the biodiversity and safeguard the Mediterranean landscape, of which Capri certainly represents uniqueness. Moreover, a future objective of the association’s members is – as is the case for the land of the members of “L’Oro di Capri” – to mark restaurant and hotel facilities that use the oil produced by the association with a plaque of recognition.
The last appointment of the year with walks in the olive groves will take place on Sunday October 28, 2018 on the occasion of the 2nd national “Walk among the Olive Trees” day. However, Oro di Capri projects do not stop only at the borders of the islanders; in fact, the oil obtained from the olive trees of Anacapri was also a guest at a great gastronomic and tourist event at the end of January in Manhattan. An evening event, titled “Tasting of Italy”, curated by Caprian tourist entrepreneurs Mario and Francesco Staiano of Privilege Italy who promoted Italy as a tourist destination of excellence in the United States inside the “La Masseria” restaurant in New York, run by two other Caprians, Enzo Ruggiero and Giuseppe Iuele. The event, which was attended by about 10 of the Big Apple’s most influential travel agents, consisted of a tasting dinner, in which each course represented an Italian region, all flavoured with “L’Oro di Capri”, the main partner of the evening.
A more recent stop for the olive-growing association was in Turkey in April for the second edition of Slow Olive, the biennial event focused on the olive tree and olive oil, held in Ayvalık (Balıkesir, Turkey) on the weekend of April 14-15. This edition was organised by the international Slow Food movement, the Municipality of Ayvalık and by the Slow Food communities of Turkey. It was attended by several centuries-old olive oil producing countries that overlook the Mediterranean – including Palestine, Lebanon, Spain, Albania, Morocco and Italy – to discuss various themes concerning the olive tree itself, such as the sustenance of small-scale olive producers, conservation of ancient olive groves, the task of registering olive varieties, and native olive tree landscapes. Among the various expert contributions from Italy, agronomist Angelo Lo Conte of the “L’Oro di Capri” association brought the case and history of olive tree cultivation in Anacapri to the conference. On the sidelines of his speech in Turkey, Lo Conte said: “This year again, Slow Food Italia has organised this year the selection of the best extra-virgin olive oils in Italy with the aim of narrating the issues related to the world of olive oil and giving the right emphasis to the daily effort of producers to safeguard the extraordinary heritage that is represented by Italian olive growing. The olive oils were evaluated by a panel of experts from the Slow Olive project for a selection that values the sensory profile, sustainable management of the olive grove and the cultivation of indigenous varieties. The year in Campania has been very positive and reached levels of absolute excellence in Anacapri. As evidence of the high level reached by its olive oils, two Oro di Capri companies were included and one, Il Cappero, received the highly coveted Olio Slow award, maximum recognition within the Slow Olive Project. This award is reserved for companies that grow indigenous varieties – Minucciola in this case – using sustainable farming methods and whose oil production reaches levels of absolute excellence on evaluation. In recent years, the Oro di Capri project has become a benchmark which is highly appreciated by many operators who aim to put into practice this respectful approach to the environment and traditions in order to obtain the highest quality olive oils, also in other areas of Italy.”
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